il tempo sembra passare sempre piu' velocemente. mi ritrovo a cercare ricordi sbiaditi, che si stemperano indietro, negli anni. mi sorprendo- e non dovrei, forse- a constatare come questi abbiano un peso maggiore di altri, piu' recenti. un profumo incontrato per caso di un albero in fiore mi riporta indietro nel tempo, e la memoria mi solleva dal presente per portarmi ad un estate di qualche anno fa, quando lo stesso profumo e' comparso per la prima volta, piu' forte. e' come se le sensazioni, le emozioni che provo siano piu' deboli e piu' sfocate di quelle che provavo un tempo. sorrisi, profumi, rumori sembrano piu' veri e piu' sinceri nel passato piu' che nel presente. la fotocopia di una fotocopia di una fotocopia. tutto e' così effimero, e così reale, allo stesso tempo.
e, a proposito, le cose tra noi sono andate. non bene, non male, sono andate e basta. piccola parentesi di affetto e nostalgia, forse.chiudiamola subito prima che diventi qualcosa che non riusciamo a gestire, per carita'. o prima che possa diventare qualcosa di cui abbiamo paura tutti e due. una copia di una copia di una copia.aspettativa. non tanta, il giusto per avere la protesta delle mie viscere e un po' di ansia nel rivederti. beh, per ora andiamo avanti così. con la consapevolezza di un affetto reciproco che non e' abbastanza per..ma che e' troppo per. in ogni caso, ti penso. devo smetterla di scrivere come parlo.
si e' morbosi prima di tutto con se stessi. tanti libri, ultimamente. anche gia' letti. pochi film, e parecchie prospettive che si stanno aprendo. capelli tagliati con la macchinetta, come da piccolo.