22 luglio 2007,3:33 PM



un cuore nero che pulsa, che esprime la sua esistenza attraverso l'amore verso tutto quello che' e' emozione. un arpeggio malato, ed ecco che scatta il brivido, per qualcosa che non riesco a capire, qualcosa piu' grande di me che mi sfugge,che non si fa prendere.

mi piace guardare attraverso un pezzo di vetro e non capire perche' e' trasparente. materia, qualcosa di solido, e vederci attraverso, quasi e' una magia. a volte succede lo stesso con le persone. sono fatte di roba solida, ma ci puoi guardare dentro, o attraverso. a volte capita di vedere la propria immagine riflessa su di un vetro, come su di una persona. il tuo cuore sa che sei tu, ma il tuo orgoglio non ti riconosce e tira avanti. sto imparando ad ascoltare, veramente, e ascoltando tanto a volte scopri che ci sono note segrete, che prima non avevi capito, non avevi sentito, non avevi voluto sentire. e il cuore sobbalza, il mio cuore pieno di nero, un nero che altro non e' che la somma di tutti i colori di una coscienza, mischiati insieme per creare il nulla, o il tutto.
 
posted by Al ¤ Permalink ¤


1 Comments:


  • At 5:06 AM, Anonymous Anonimo

    Forse un post già troppo conclusivo per far parte di un blog senza data di scadenza...

    ...il mio cuore pieno di nero, un nero che altro non e' che la somma di tutti i colori di una coscienza...

    Frase riassuntiva di un layout dal suono gotico di un riff distorto...

    Strano poet ripeto, troppo troppo riassuntivo, una frase per tutti che ancora non era apparsa, una frase che per la forza che ha in se deve assolutamente rappresentare qualcosa... un passaggio, una pausa, un arrivo o una partenza... ma comunque qualcosa...

    staremo a vedere Metal e comunque non ti avranno mai.

    Si Metal.

    Willy