forse è un po' presto, ma si sente già in giro aria d'autunno. ha un suo odore, ti avverte che la spensieratezza dell'estate se ne va e che rimangono al suo posto tante foglie morte per terra. che quando ci cammini in mezzo fa un fruscio, e non vedi quello che c'è sotto. il sole si fa sempre piu' basso sull'orizzonte, e affacciandosi tra gli alberi rossi e gialli, ti fa dimenticare quel poco di verde sbiadito che rimane. I colori si fanno intensi e si michiano nell'aria creando un atmosfera malinconica, sospesa. è un tramonto continuo, in autunno. ti viene il magone e non sai perchè, ma non è un magone poi così triste.. è piu' del tipo che fa riflettere, che ti fa pensare. con l'autunno tornano le responsabilità, insieme ai maglioni pesanti. é incredibile come si riesca a inscatolare il tempo. una mattina ti alzi e dici: l'estate è finita. senza passaggi graduali, senza fade out, paf, finita. beh, pazienza, andiamo avanti. proprio ora che stavo diventando una creatura marina. tutti i giorni in acqua. ancora un mese, e mettevo su le branchie. all'anno prossimo, pesciolini.
guardo fuori e vedo danzare le prime foglie che si staccano, stanche di un estate durata troppo poco.
Fluttuano due spiriti lungo un viale alberato.
Rincorrendosi, in silenzio urlano.
Vale