10 febbraio 2007,10:10 AM




parole e pensieri non uccidono, ma possono ferire.
sapersi difendere e' necessario. un pensiero non ha concretezza, ma puo' farti stare male, o stare bene.mi sto rendendo conto che e' piu' facile ricordare situzioni negative che positive. questione di sopravvivenza, di istinto? quando l'uomo (ma anche la donna) era poco piu' evoluto di una scimmia, non conoscendo il fuoco si avvicinava allo stesso, stupito da quell'evento così strano, cercando di toccarlo si scottava. il ricordo del fuoco che brucia nella sua testa gli evitava di scottarsi un'altra volta. sara' per questo che il pensiero di qualcosa che mi ha fatto soffrire ha come la precedenza su qualcosa che mi ha fatto stare bene?

mi rendo conto dell' inutilita' del pensiero.del pensiero negativo. della sega mentale. non devo difendermi da nessun fuoco o nessun pericolo, se non quello generato dal pensiero stesso.
anche questo post, in fondo, e' una sega mentale.
 
posted by Al ¤ Permalink ¤


2 Comments:


  • At 8:58 AM, Anonymous Anonimo

    Un noto aforisma di Einstein:
    "Il ricordo della felicità non è più felicità, il ricordo del dolore è ancora dolore".

     
  • At 6:03 AM, Anonymous Anonimo

    Ragazzi, oggi Ruffa è scatenato, prima si lancia sul blog del Gaspa con una constatazione da ottima cultura generale e adesso ci piazza una perla da dieci punti. Grande Ruffa, tu forse non lo sai ma mi hai appena regalato una nuova perla da tirar fuori alle feste erasmus con la francesina di turno, dopo la quarta birra ( quando comincio a straparlare ), quindi non perdo tempo e parto con la traduzione per non farmi cogliere impreparato.

    Per quanto riguarda te Metal, se commentassi il tuo post direi qualcosa di banale, e oggi non è ho proprio voglia, quindi alla prossima e non mollare un cazzo.

    Willy