10 aprile 2006,9:26 AM

il contrasto smuove e muove tutto.

e' una partita tra il bianco e il nero, la verita' e la menzogna, l'inerzia e l'intraprendenza.
fissate le regole, devono essere assimilate. come quando ti regalavano un gioco di societa' e ci mettevi parecchio prima di prenderci confidenza.

puoi permetterti di barare. un baro non e' tale se non viene scoperto. devi essere abile a manipolare la realta'. la tua pero'. perche' quella degli altri non ti appartiene, ma questo spesso puoi dimenticarlo. alla fine se bari troppo perdi il senso del gioco. ci perdi anche gusto, forse.
il contrasto di quello che hai davanti sara' sempre meno marcato, i bordi meno netti, i contorni piu' sfocati. la realta' che ti sei costruito sara' diversa in tutto da quella degli altri. sempre che questo ti interessi.

il contrasto ci fa perdere il contenuto delle cose. ma ne evidenzia i limiti.

socchiudi gli occhi. le forme sono indistinte, ma i colori che predominano, le parti piu' appariscenti di un oggetto, cio' che e' piu' importante viene enfatizzato e risalta di piu'.

risalta le luci. l'esistenza puo' essere satura di colore,ma non averne abbastanza.
 
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2 Comments:


  • At 5:02 PM, Anonymous Anonimo

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  • At 7:28 AM, Anonymous Anonimo

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